Le caratteristiche dell'esame di stato
Ammissione
Sono ammessi tutti gli studenti che hanno ottenuto la media del 6 e che hanno superato i debiti formativi degli anni scolastici precedenti.
L'esito della valutazione compare con la formula “Ammesso” e “Non ammesso”, mentre le valutazioni delle singole materie nello scrutinio finale vengono riportati nelle pagelle e nel registro dei voti.
Comportamento
Anche la valutazione del comportamento concorre alla determinazione della media scolastica e alla possibile ammissione all'esame. Possibile, perché in caso di condotta inferiore a 6/10 non sarà possibile prendere parte alla maturità.
Privatisti
I candidati esterni che si presenteranno come privatisti, saranno sottoposti a un esame preliminare per verificare la preparazione riguardo le materie del piano di studio degli anni cui non hanno acquisito la promozione.
Nella valutazione verranno considerati i crediti formativi se acquisiti e, in caso di esito negativo alla prova di Stato, l'esame preliminare consentirà di prender parte alla classe quinta.
Studenti del quarto anno
Gli studenti che a termine della classe quarta superiore conseguono per ogni disciplina una valutazione superiore a 8/10, possono prendere parte all'esame finale al termine dell'anno scolastico, a condizione che nei due anni precedenti al penultimo abbiano conseguito una valutazione non inferiore a 7/10 in ogni materia.
Commissione
La commissione esaminatrice è per metà interna e per metà esterna. Il presidente (al quale vengono affidate al massimo due classi) è esterno.
Il numero massimo dei commissari è sei (anche se per alcuni indirizzi di studio ne vengono assegnati solo quattro) e per ogni due classi vengono nominati un presidente di commissione e commissari esterni comuni nominati dal ministero.
I membri interni vengono scelti negli stessi consigli di classe in modo che si mantenga un equilibrio nella distribuzione delle materie di studio per favorire cosi la conoscenza della lingua straniera studiata nel corso dell'anno scolastico.
Candidati esterni
Gli studenti esterni (privatisti) che sono risultati idonei all'ultimo anno non devono sostenere l'esame preliminare.
I candidati esterni che al contrario non sono in possesso della promozione all'ultimo anno devono superare un esame preliminare per verificare la preparazione sulle materie previste dai piani di studi riguardanti gli anni per cui non è avvenuta la promozione.
Il superamento dell'esame preliminare, anche in caso di mancato superamento dell'esame di Stato, vale come idoneità all'ultima classe.
I crediti
I crediti scolastici e i crediti formativi sono parte integrante del punteggio finale, essendo dei punti assegnati dal consiglio di classe al nel corso dell'ultimo triennio.
Il punteggio dei crediti rappresenta il grado complessivo di preparazione che ogni alunno ha saputo raggiungere nel corso dell'anno scolastico considerando anche la frequenza scolastica, la presenza nell'area di progetto, l'interesse e l'impegno mostrato all'interno di attività integrative oppure nel dialogo educativo.
La riforma Fioroni permette l'assegnazione di un massimo di 25 crediti rispetto ai 20 negli anni precedenti ed è cosi strutturata: al terzo ed al quarto anno si posso ottenere un massimo di 8 punti, mentre 9 al quinto anno.
A seguito dello scrutinio, ogni studente potrà sapere il totale del punteggio dei crediti accumulati nel corso degli anni. Il risultato deve essere reso pubblico da ogni istituto.
Prove scritte e orali
Le prove scritte previste dall' esame sono due, le quali vengono disposte direttamente dal Ministero e vengono inviate ai presidenti delle diverse commissioni il giorno stesso della prova.
- La prima prova scritta ha come obiettivo la verifica delle capacità acquisite riguardo l'utilizzo della lingua italiana. Oltre al classico tema, questa prova prevede anche la possibilità di scegliere altre tipologie quali il saggio breve, l'articolo di giornale o l'analisi di un testo narrativo o poetico.
- La seconda prova scritta, proveniente anch'essa dal Ministero è specifica di ciascun indirizzo scolastico.
Una volta terminate le prove scritte, lo studente affronterà il colloquio orale, multidisciplinare e orientato alla capacità di collegare temi e competenze acquisite. Include una presentazione delle esperienze PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), una discussione di educazione civica e un commento al proprio percorso di studi e prospettive future.
Valutazione finale
L'esito finale è ciò che si ottiene sommando i punteggi riguardanti crediti scolastici, le due prove scritte e il colloquio.
Il punteggio viene espresso in centesimi e la sufficienza è pari a 60 punti.
Il punteggio viene così suddiviso:
- un massimo di 20 punti per ogni prova scritta, per un totale di 40 punti con sufficienza a 12 punti;
- un massimo di 20 punti per il colloquio, il quale è considerato sufficiente con almeno 12 punti;
- un massimo di 40 punti derivanti dai crediti scolastici.
La commissione può assegnare 5 punti bonus, utili a premiare gli studenti che svolgono un esame semi-perfetto, purché nel corso degli anni abbia raggiunto almeno 30 punti di credito scolastico e 50 punti alle prove d'esame.
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