Prova INVALSI di Matematica

Prova INVALSI di Matematica

Informazioni utili, esempi pratici e consigli sulla struttura del test di matematica delle prove INVALSI.

Struttura della prova INVALSI di matematica

Per quanto riguarda la prova invalsi di matematica è soggetta a norme restrittive e specifiche per la formulazione dei quesiti.
In particolare i quesiti possono avere la seguente natura:

  • Domande a risposta chiusa a scelta multipla;
  • Domande a risposta aperta univoca.

Riguardo alle strutture dei quesiti invece:

  • i quesiti possono essere formulati impiegando testi, figure, immagini, tabelle, grafici;
  • i quesiti possono essere formulati in contesti che li collega a situazione concrete;
  • i quesiti non saranno formulati con espressioni vaghe, ambigue o inutilmente complicate;
  • la lunghezza e la struttura delle risposte di un singolo quesito dovranno essere omogenee;
  • i quesiti più complessi non saranno all'inizio della prova;
  • i quesiti non saranno formulati necessariamente legati all'idea di contenuto minimo o irrinunciabile;
  • in caso di utilizzo di simboli non standard verrà richiamato esplicitamente il significato;
  • nei grafici e nelle tabelle saranno corredati da tutti gli elementi necessari per l'interpretazione e per la contestualizzazione;
  • in caso di figure geometriche o immagini con elementi congruenti sarà indicato esplicitamente;
  • se saranno utilizzate definizioni in cui non vi sia completo accordo nei libri di testo o in generale nella prassi scolastica, la definizione sarà richiamata nel testo del quesito.

Obiettivi delle prove INVALSI di matematica

La matematica ricopre un ruolo prioritario nel trattamento d'informazioni quantitative in diversi rami: dalla scienza, alla tecnologia, al lavoro, alle attività economiche. Sempre più le competenze matematiche rappresentano un fattore fondamentale per la riuscita professionale, nel contesto attuale e futuro.
Di conseguenza il principale obiettivo della prova invalsi di matematica è stimare e valutare il grado di comprensione e di padronanza della matematica e dei suoi seguenti aspetti caratteristici da parte dello studente:

  • Numeri: vengono valutate le conoscenze riguardo i numeri naturali e la rappresentazione in base dieci e le loro proprietà (precedente, successivo, pari, dispari, doppio ecc...). Sono soggette a valutazione anche le scritture posizionali dei numeri e dei decimali, le operazioni tra numeri naturali, interi e decimali (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione) e le loro proprietà. Ulteriori aspetti approfonditi sono i numeri decimali limitati e illimitati periodici con la rappresentazione decimale e frazionaria e numeri decimali non periodici, frazioni e frazioni equivalenti. Inoltre viene valutato anche la compressione del calcolo approssimato e del significato delle parentesi in sequenze di operazioni, le potenze di numeri naturali e interi, i rapporti percentuali e le proporzioni. È importante anche possedere conoscenze riguardo i numeri primi, i multipli e divisori, i numeri razionali e le operazioni tra essi.
  • Spazio e figure: in questo ambito viene valutata la rappresentazione di oggetti nel piano e nello spazio dalle figure semplici (es: triangolo, quadrato, cubo, ecc..) e i loro elementi (vertici, spigoli ecc..). Sono oggetti di analisi anche i principali enti geometrici, gli angoli e le ampiezze, le rette perpendicolari, parallele o incidenti e i concetti di verticalità e orizzontalità. Sono oggetto di analisi anche le proprietà tra le varie figure in particolare i concetti di uguaglianza, equivalenza, composizione e scomposizione e le principali trasposizioni come traslazioni, rotazioni e simmetrie con le principali riproduzioni in scala e gli ampliamenti e riduzioni. Inoltre sono analizzate anche le unità di misura delle lunghezze, delle aree e volumi nello specifico: il perimetro e le aree di poligoni e lunghezza delle circonferenze e area del cerchio, le somme degli angoli di triangoli e poligoni e teoremi (es: Pitagora) e angoli al centro e angoli della circonferenza. In conclusione vengono analizzate anche le aree e volumi dei principali solidi, la loro rappresentazione e il sistema di riferimento cartesiano con la rappresentazione di figure piane e trasformazioni geometriche.
  • Relazioni e funzioni: in questo ambito viene valutata la capacità di classificare gli oggetti, le figure, i numeri in ottica di una determinata proprietà. Di conseguenza sono oggetto di indagine anche le: equivalenze, ordinamenti, le grandezze direttamente e inversamente proporzionali, la regolarità nelle sequenze di numeri, figure, simboli e parole e la generalizzazione della stessa attraverso parole e espressioni algebriche. Inoltre sono oggetto di verifica anche le rappresentazioni di funzioni, fenomeni e fatti attraverso parole, tabelle, grafici, espressioni algebriche e infine le equazioni di primo grado.
  • Dati e previsioni: in questo ambito di analisi viene valutato il grado di conoscenza del collettivo statistico e dei suoi elementi. In particolare: le rappresentazioni di dati, i caratteri quantitativi e qualitativi, la moda, la mediana, la media aritmetica. Sono oggetto di analisi anche la probabilità di un evento, la sua valutazione, il tipo di evento se è certo, possibile e impossibile e l'analisi del campione estratto da una popolazione. Vengono valutate anche le conoscenze dei tipologie di diagrammi e istogrammi e le misure di grandezze discrete e continue, le stime e approssimazioni, le notazioni scientifiche, il calcolo di frequenze relative e percentuali e il Sistema Internazionale di misura.

Metodo di valutazione dei test INVALSI di matematica

La griglia di correzione che correda le prove Invalsi, prevede che i quesiti proposti diano una valutazione per analizzare le capacità dello studente in relazione ai fondamentali matematici dei numeri in ambito aritmetico, dello spazio e delle figure in ambito geometrico, delle relazioni e delle funzioni in ambito algebrico e lo studio dei dati con previsioni in ambito statistico e probabilistico. Il peso degli argomenti è misurato a seconda della classe che frequenta lo studente candidato alla prova Invalsi di matematica.

Il voto viene rappresentato in centesimi con un voto minimo di 10 punti a un massimo di 100 punti. Per la sufficienza è necessario raggiungere 60/100.

Il metodo di valutazione si basa su due tipi di criteri:

  • il primo consiste nel valutare un certo numero di domande corrette per ogni parte della prova;
  • il secondo, come metodo alternativo, consiste nel raggiungimento del 55%/60% delle risposte corrette in riferimento alla prova intera.