La prima prova

La prima prova scritta della maturità ha il compito di verificare la conoscenza e l'utilizzo corretto e appropriato della lingua italiana da parte dello studente.
Il candidato può scegliere tra diverse tracce, divulgate dal ministero della pubblica istruzione, che sono diversificate non solo negli argomenti da trattare ma soprattutto nella forma di scrittura da utilizzare.

TIPOLOGIA A: Analisi e commento di un testo
Viene consegnato al candidato un testo di un genere qualsiasi (letterario o non, in prosa o in poesia), insieme alle istruzioni necessarie a favorirne la corretta comprensione e analisi.

TIPOLOGIA B: Testo argomentativo
Vengono sottoposti all'attenzione dello studente diversi argomenti che fanno parte di grandi tematiche (ambito storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico) e il tema scelto deve essere sviluppato in uno stile letterario a scelta tra il saggio breve, l'articolo di giornale, la relazione, l'intervista e la lettera.

TIPOLOGIA C: Tema di attualità
Viene proposta al candidato una trattazione su un argomento contemporaneo che non fa parte necessariamente delle materie scolastiche svolte.

TIPOLOGIA A - Analisi e commento di un testo

La prima alternativa presente nello scritto di italiano è l'analisi del testo. Questa tipologia di prova consente di valutare il corretto apprendimento della lingua italiana durante il percorso di studi. Le competenze valutate comprendono la conoscenza delle tecniche di analisi, la lettura critica del testo in esame, l'interpretazione secondo le ideologie dell'autore, la rielaborazione personale dei contenuti.
La prova è suddivisa in tre sezioni:

  • Comprensione (o parafrasi);
  • Analisi;
  • Interpretazione (o Commento complessivo) e Approfondimenti.

Comprensione

Nella stesura della traccia d'esame vengono offerte al candidato alcune nozioni per agevolare l'inserimento dell'autore nel suo contesto storico e sociale.
Oltre alle informazioni di tipo bibliografico, vengono riportate nella traccia le indicazioni sull'ambito storico-letterario di cui fa parte l'autore.
È quindi possibile affrontare questa tipologia di prova anche per chi non ha trattato l'autore scelto durante il programma scolastico.

Analisi

L'analisi del testo è fondamentale per un buon risultato della prova, non bisogna però limitarsi a seguire le indicazioni della traccia ma si devono sfruttare le conoscenze e le metodologie acquisite nel corso del proprio percorso scolastico.
È necessario rileggere più volte il testo di partenza per individuare i passaggi più importanti, le parole chiave e le figure retoriche che sono la base di una proficua rielaborazione.
La corretta analisi può essere un valido aiuto sia nel caso che siano richiesti riassunti o spiegazioni sul testo completo sia che vengano richieste risposte specifiche su singoli passaggi.
In definitiva l'analisi del testo può riguardare:

  • Aspetti narrativi, ad esempio la divisione del brano in sequenze, l'analisi del ruolo dei personaggi, il punto di vista narrativo, il periodo di riferimento e i luoghi della narrazione;
  • Aspetti formali, come le scelte lessicali dell'autore, i passaggi chiave, la struttura narrativa;
  • Aspetti stilistici, che riguardano nel caso di un testo poetico la metrica, la misura del verso, la tipologia di strofa, le figure retoriche;
  • Domande specifiche, che si differenziano molto a seconda della tipologia del testo.

Approfondimenti

Nell'analisi del testo è possibile svolgere approfondimenti prendendo in esame percorsi logici diversi collegandosi ad altri autori o tematiche trattate nel corso dell'anno.
Una lettura critica può favorire l'utilizzo delle conoscenze interdisciplinari inerenti all'autore affrontato e il confronto con altri brani e altre ideologie.
Nella stesura della prova bisogna evidenziare le conoscenze personali senza esagerare, personalizzando lo svolgimento dell'elaborazione, inserendo anche citazioni mirate.

Consigli generali

Bisogna tener conto che l'analisi del testo richiede un elaborazione oggettiva che comporta l'utilizzo appropriato di metodologie specifiche e un approfondimento personale che nasce dalle conoscenze acquisite dal candidato.
È quindi necessario evitare giudizi personali non sorretti da elementi concreti di natura storico – letteraria, per non rischiare di elaborare contenuti fuori tema.
Il linguaggio utilizzato nella stesura della prova deve essere formale e deve contenere termini specifici che evidenzino il significato dei termini evitando espressioni soggettive senza dover rinunciare all'originalità della stesura.

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TIPOLOGIA B - Svolgimento di un argomento a scelta

Il saggio breve

Il saggio breve è un testo argomentativo e informativo in cui il candidato affronta criticamente una questione o un evento, prima con un'introduzione completa dell'argomento e successivamente elaborando una tesi completa e pertinente.

Il saggio breve può essere divulgativo o specialistico a seconda della tipologia dei destinatari:

  • Il saggio divulgativo ha come scopo la diffusione delle informazioni tra un ampio pubblico, trova la sua collocazione nei quotidiani o nei settimanali e presenta solitamente un titolo ad effetto che ne sintetizza il contenuto. Viene utilizzato un lessico semplice e comprensibile a tutti con uno stile informale e personale, può contenere frasi che coinvolgano il lettore o domande retoriche e viene sviluppato in terza persona. I documenti forniti vengono ampliati con le conoscenze personali.
  • Il saggio specialistico invece si rivolge ad un pubblico specializzato su riviste di nicchia e utilizza uno stile sintetico e rigoroso. Viene utilizzato un lessico specifico riguardante il settore analizzato, adatto ad un pubblico di cultura elevata, senza coinvolgimenti del lettore. La documentazione fornita viene utilizzata con scrupolo e viene profondamente integrata con le conoscenze personali.

Lasciando da parte la tipologia di pubblico, un saggio breve può avere uno stile espositivo o argomentativo:

  • Stile espositivo, ha lo scopo di informare il destinatario con una stesura oggettiva dell'argomento tramite i dati concreti, le definizioni, i confronti e gli esempi legati al tema trattato, vengono quindi scartate tutte le considerazioni soggettive; lo stile del trattato è semplice e lineare. L'attacco iniziale serve per attrarre il lettore mentre la conclusione è facoltativa.
  • Stile argomentativo, ha lo scopo di informare il destinatario e convincerlo a condividere una determinata tesi tramite una stesura molto soggettiva. I dati riportati servono unicamente a sostenere la tesi di partenza ed hanno fondamentale importanza opinioni e valutazioni personali, lo stile del trattato è più vario per favorire la comprensione delle argomentazioni.
    L'attacco iniziale può già presentare la tesi da sostenere mentre la conclusione è indispensabile per fare il punto finale sul ragionamento sviluppato nel trattato.

La stesura di un saggio breve

La bozza
Dopo una prima lettura dell'argomento da trattare si procede all'analisi dei documenti presenti per acquisire una conoscenza di base del fenomeno da trattare.
In base poi allo scopo che avrà il saggio (descrizione del fenomeno o argomentazione di una tesi) bisogna decidere la destinazione del documento finale ma soprattutto lo stile linguistico e lessicale più adatto.
Il passo successivo è l'elaborazione di una tesi da dimostrare e la selezione dei passaggi necessari alla sua conferma: questi elementi costituiscono la prima bozza della scaletta.

La scrittura
Si passa poi alla fase di scrittura vera e propria con la scelta del titolo, la stesura dell'introduzione e lo sviluppo di tesi e antitesi che sono la chiave dello svolgimento complessivo.
Infine la prova si chiude con le conclusioni, che riassumono le parti salienti del saggio svolto.

Rifinitura
Dopo una rilettura complessiva dell'elaborato e la correzione delle eventuali imprecisioni presenti, si può procedere con la stesura della copia da consegnare ultimando il lavoro con una revisione finale.

L'articolo di giornale

L'articolo di giornale è un testo che informa su un evento, che racconta una notizia esponendo in modo chiaro e semplice i fatti; la lunghezza è variabile e dipende dall'importanza della vicenda raccontata.
Lo scopo principale è comunque permettere al lettore di capire senza difficoltà le informazioni legate all'evento.

Destinazione

Il candidato deve per prima cosa ipotizzare il tipo di quotidiano o settimanale in cui l'articolo verrà pubblicato: la scelta può cadere su un quotidiano di informazione nazionale o regionale, su una testata specializzata o su un settimanale, inoltre il nome del giornale non deve essere necessariamente reale.
Lo studente deve indicare il settore in cui vuole inserire l'articolo: in prima pagina, nella sezione di politica interna o estera, nella cronaca nazionale o internazionale, nella pagina economica oppure nelle pagine dedicate alla scienza, alla cultura, allo spettacolo o allo sport.

La struttura

La struttura dell'articolo è formata dall'introduzione (attacco), dallo sviluppo e dalla conclusione (chiusura).

  • L'introduzione serve a riassumere i concetti principali dell'articolo e ad evidenziare gli aspetti più interessanti per invogliare il lettore a proseguire nella lettura: è fondamentale quindi che sia semplice, accattivante e sintetica.
  • Lo sviluppo del tema è l'approfondimento vero e proprio dell'argomento trattato, che deve informare il lettore in modo completo ed efficace.
  • Le conclusioni possono contenere le opinioni personali del candidato o le previsioni dei possibili sviluppi della vicenda.

La scrittura

Dopo aver riletto la traccia da seguire si deve impostare una scaletta dei passaggi da sviluppare per spiegare il fatto, con uno schema logico che colleghi i diversi aspetti della vicenda in ordine cronologico o seguendo lo schema causa-effetto.
La scrittura dell'articolo si basa sul modello inglese e cioè deve rispondere dall'inizio alle
“cinque W”:

  • Who: Chi sono i protagonisti della vicenda?
  • What: Che cosa è successo?
  • Where: Dove è avvenuto il fatto?
  • When: Quando si è svolto l'evento?
  • Why: Perché è successo questo fatto?

La risposta approfondita a queste domande è la base per la corretta stesura dell'articolo di giornale e per una spiegazione efficace dei fatti al lettore.
Una volta formulata la sintesi dei documenti si può procedere alla correzione ortografica tenendo presente i tempi dei verbi (il presente storico, il passato prossimo oppure il futuro) e la connessione logica tra le parti.
Per approfondire ulteriormente l'argomento trattato si possono presentare delle opinioni che possono essere collocate all'interno dello svolgimento o alla fine: è fondamentale però evidenziare la fonte (cioè chi ha formulato l'opinione) di tutti i commenti inseriti.

Scegliere un titolo efficace

La scelta del titolo per un articolo giornalistico è un passaggio fondamentale per far conoscere subito il tema trattato e per invogliare il pubblico alla lettura: deve essere semplice e accattivante e nello stesso tempo contenere la sintesi dell'argomento presentato in modo originale.
La scelta del titolo è l'ultimo passo della scrittura della prova, in quanto devono essere chiari i passaggi presenti nell'articolo per non inserire titoli fuori tema.

Consigli generali

  • Le frasi che compongono l'articolo devono essere semplici, chiare ed efficaci;
  • La punteggiatura va utilizzata in modo corretto per spezzare il ritmo della lettura;
  • Il tempo dei verbi utilizzati può essere il passato prossimo o l'imperfetto (per raccontare qualcosa avvenuto il giorno prima) ma l'ideale è il presente indicativo che conferisce alla lettura una certa emotività;
  • Gli aggettivi devono essere utilizzati con moderazione, spesso invece vengono utilizzati come riempitivi al posto di parole più efficaci;
  • Gli avverbi devono essere evitati nella maggior parte dei casi perché appesantiscono troppo la frase;
  • Il capoverso deve corrispondere ad un ritmo di lettura ne troppo veloce ne troppo lento (ad esempio un capoverso ogni dieci – dodici righe);
  • Le metafore e le parole straniere rallentano il ritmo di lettura e spesso sono un ostacolo per parte dei destinatari;
  • Le abbreviazioni vanno sempre accompagnate dalla relativa spiegazione;
  • La regola delle cinque W è fondamentale per la stesura completa e dettagliata dell'articolo.

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TIPOLOGIA C - Tema di attualità

Viene proposta al candidato una trattazione su un argomento contemporaneo che non fa parte necessariamente delle materie scolastiche svolte.
Questa prova verifica il livello di comprensione dell'argomento e la capacità di rielaborazione delle conoscenze in modo personale ma con lessico adeguato al contesto.
Questa tipologia di prova può essere aperta (nel caso chieda l'approfondimento di un argomento in modo generale) e articolata quando invece propone un percorso logico da affrontare attraverso le domande proposte.

Svolgimento

Il punto di partenza nello svolgimento di questa prova è sicuramente una riflessione riguardante l'argomento da trattare, sia che esso sia di natura politica, economica o di cultura, ma soprattutto la definizione di un'opinione personale, da argomentare in modo chiaro ed efficace.
Dopo un'attenta lettura della traccia si devono individuare i concetti chiave presenti per trovare i nuclei tematici su cui si baserà il lavoro e integrarli con le conoscenze personali.
Può essere utile organizzare le idee e i concetti in una mappa concettuale.
Lo studente deve presentare l'argomento riportando le sue conoscenze personali e dimostrare una tesi che rappresenta il punto di vista soggettivo della questione analizzata.
L'esposizione dei contenuti deve essere sviluppata secondo la traccia, con chiarezza e un con un lessico adeguato, approfondendo tutti gli aspetti riguardanti il tema da trattare.
Infine la conclusione finale rappresenta il pensiero personale ed è caratterizzata da uno stile critico e valutativo.

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